Temperatura di crescita
Legionella si moltiplica tra 25°C e 42°C con temperatura ottimale di 35°C
PH di crescita
Il pH ottimale di crescita è leggermente acido ( tra 6,85 e 6,95 ), ma è tollerato un pH sino a 5,5
Respirazione
Sono batteri aerobi, ma la loro crescita in terreni artificiali è favorita dalla microaerofilia ( presenza del 2,5% di CO2 ) soprattutto nel primo isolamento
Ambiente naturale
Le legionelle sono batteri dell’ambiente naturale acquatico. Sono presenti in:
- Fiumi
- Laghi
- Stagni
- Raccolte d’acqua superficiali di qualsiasi entità
- Suolo umido
Ambiente urbano
- Rete di distribuzione dell’acqua
-Sistemi di condizionamento e umidificatori (torri di raffreddamento/condensatori evaporativi)
- Fontane decorative, impianti termali, vasche per idromassaggi, bagni turchi e aree adibite a sauna, sistemi di irrigazione, acque di scarico di impianti igienici
- Piscine e cisterne con acqua stagnante
- Apparecchiature per inalazioni
Modalità di contaminazione
•Poche cellule microbiche entrano negli impianti e si riproducono (20-45°C)
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RUOLO ESSENZIALE DELL’ACQUA CALDA
Fattori di rischio aggiuntivi nelle strutture turistiche
Particolarità delle strutture turistiche
- sistema di distribuzione dell’acqua molto complesso (ogni stanza ha il bagno) con percorsi lunghi dal sito di distribuzione ai rubinetti
- soggiorni brevi, variabilità nell’uso in base alla stagione:
- in alta stagione consumo di acqua concentrato in certe ore del giorno e notte (calo della T° dell’acqua)
- in bassa stagione, scarso consumo o albergo chiuso con possibile ristagno che facilita la formazione di biofilm
la qualità dell’acqua erogata può variare e dovrebbe essere monitorata più frequentemente
-scarsa conoscenza del problema
Modalità di infezione
Per inalazione di aerosol contaminati
Per aspirazione di acqua contaminata
Per inalazione di particelle di polvere da essi derivate per essiccamento
Non si contrae bevendo acqua contaminata
Modalità di infezione
La legionellosi si contrae generalmente via respiratoria mediante inalazione o microaspirazione di aerosol contaminato
L’aerosol si forma attraverso le goccioline generate dagli spruzzi d’acqua o dall’impatto dell’acqua sulle superfici
Più le goccioline sono piccole (< 5 micron) più facilmente raggiungono le basse vie respiratorie
Strategie di intervento
•Monitoraggio
•Impianto di condizionamento
•Impianto idrico:
–esecuzione di campionamenti dell’acqua (calda e fredda) prioritariamente a livello della (stanze degli ospiti) e a livello centralizzato (boiler), successivamente all’ingresso dell’acquedotto, addolcitori, cucina e ai piani non ancora occupati. All’inizio ogni 7 giorni, successivamente ogni 15 giorni, poi 1 volta al mese
mercoledì 4 giugno 2008
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